Appello per creare un nuovo futuro
di Marie Noelle Urech
Sto osservando tre tipi di reazione alla quarantena: persone che si sentono in ribellione contro l’autorità e cercano piccoli spazi di movimento; quelle che vivono nella paura, alimentata da notizie catastrofiche, da allarmismi o da banalizzazioni, diffusa dalla TV accesa tutto il giorno e dai social; quelle che si raccolgono nel proprio centro e vivono questo periodo come un ritorno alla loro vera natura. Ogni giorno, appare sempre più chiaro che questo confinamento è una grande sperimentazione di controllo sociale che ci porterà all’ubbidienza passiva e all’accettazione di qualsiasi tipo di imposizione sanitaria ed economica di cui il corona virus è il movente. Microchip, vaccinazioni obbligatorie, spostamenti controllati, contanti aboliti, rapporti sociali controllati, sorveglianza ecc. Tutto ciò prepara il terreno all’era del transumanismo che, grazie al 5 G e ad altre tecnologie, intende controllare completamente le nostre vite con l’intelligenza artificiale entro il 2030. Mi ricordo che parlai di questo futuro probabilistico ad un convegno in Sardegna, nel 2010, riscontrando una totale incredulità e rifiuto da parte di molte persone nel pubblico. Dieci anni sono passati, ed eccoci sulla soglia di quel passaggio epocale, innescato dal corona virus. Il corona virus è un virus pericoloso quanto tanti altri già noti, e non uccide quanto la malaria, la tubercolosi, o l’influenza. Tuttavia, abbiamo permesso che il virus diventasse una grande matrix che ci annebbia nella paura e ci impedisce di essere i creatori del nostro futuro perché là fuori, qualcuno provvederà a salvarci e forse (?) ci salverà dalla grande debacle economica mondiale che si delinea davanti a noi. Chi frequenta i miei corsi sui sogni o ha seguito la formazione Ccms, sa che uno dei pilastri del metodo e la filosofia su cui poggio la visione del mondo è il paradigma della fisica quantistica e dell’interazione della coscienza sulla materia. I miei studenti sono ormai avvezzi alle teorie del quantum potential, dell’entanglement, della non-località, dell’ordine implicato e quello esplicato, dei multiversi. La teoria dei multiversi (molti universi), fu elaborata dal fisico Hugues Everett III che dimostrò nella sua tesi di dottorato che ogni misura quantistica porta alla divisione dell'universo in tanti universi paralleli quanti sono i possibili risultati dell'operazione di misura. L’argomento è complesso, è stato rivisitato da altre scuole e non può di certo essere approfondito in questo post. Ciò che ci serve sapere è che esistono altre versioni virtuali e probabilistiche di un evento al di là di quello che stiamo sperimentando ora. Stando al caso dell’evento corona virus, esiste una realtà in cui il virus passa come una influenza senza lasciare grandi danni, un’altra con una vera pandemia, un’altra senza corona virus ma con una economia mondiale collassata, un’altra ancora senza corona e senza collasso economico e con nuovi modelli sostenibili alternativi, e tante altre versioni probabilistiche. Quello cha dà forza alla “versione” attuale che stiamo vivendo, è il fatto che ci aderiamo totalmente senza usare alcun spirito critico, la alimentiamo mentalmente, accettando qualsiasi informazione dalle autorità “competenti” che decidono cosa dobbiamo sapere e cosa non dobbiamo sapere. Dopo i processi a Giordano Bruno e a Galileo, i roghi dell’inquisizione sono oggi elevati da una scienza che vuole controllare la polis. Bene, a me questo universo non mi corrisponde e non rappresenta quello che conosco del potenziale umano! Vi invito tutti a creare e ad alimentare nella vostra mente un universo parallelo che esiste già potenzialmente, dove prevalgono i valori umani, dove i diritti vengono rispettati, dove le persone guariscono, dove nasce una nuova economia più umana e etica. Un universo in cui recuperiamo le nostre autonomie, sviluppiamo energie non inquinanti, inventiamo modelli sociali sostenibili, dove l’Arte e la Natura sono il ponte verso la Bellezza e la Salute, dove la medicina è Una e umanistica per rafforzarci e riportarci all’equilibrio naturale, dove mangiamo cibi vitali, respiriamo aria pulita, nuotiamo in mari popolati da delfini, dove le foreste ci curano, dove la saggezza degli anziani ci guida, dove le nuove generazioni possono fiorire e dove il genio viene premiato e riconosciuto.
Ogni sera prima di addormentarmi creo questo film nella mia mente, con tutti i dettagli sensoriali (suoni, odori, tocchi, emozioni) in cui mi vedo tra i protagonisti attivi del cambiamento. Sogno il mondo che voglio lasciare alle mie figlie e nipotine. Unitevi a me, per ampliarlo e farlo collassare e diventare realtà. Fatto in tanti, questo sogno/universo virtuale avrà grandi possibilità di sostituire l’incubo che abbiamo contribuito a generare.