sassolini nella scarpa

                   Cosa fate quando un sassolino nella vostra scarpa ostacola il vostro incedere? Ci prestate attenzione e cercate di eliminarlo. Purtroppo questa semplice azione che produce effetti immediati oggi ha perso ogni valore. Perché il sassolino nella scarpa è anche una metafora per descrivere le incongruenze, le incoerenze, le cose che ci disturbano,  che non desideriamo e che intralciano il nostro avanzare.  Sta accadendo un fenomeno assolutamente nuovo: ci adattiamo al sassolino, ci conviviamo, ce ne facciamo una ragione. Quand’anche ci potesse dare qualche fastidio, facciamo “con” perché la paura di andare a controcorrente,  di pensare “diversamente” dalle narrazioni ufficiali, il prezzo da pagare in termini di salute, di lavoro, di stabilità economica prevalgono sulla ragione più elementare. E così diventiamo quei malati a cui si insegna che la loro malattia sarà cronica e che ci dovranno convivere! Per fortuna qualche sano di mente scappa fuori e si toglie i sassolini dalla scarpa. Ovvero, pensa ancora con la propria testa, si rende conto, si fa domande, creca risposte congruenti, e soprattutto usa il buonsenso, ovvero la capacità istintiva di giudicare rettamente,  assennatezza, criterio, equilibrio, giudizio, oculatezza, praticità, senno. Ma pare che il buonsenso se n’è andato,  sostituito da propaganda e da nozioni scientiste che poco hanno a che fare con la Scienza. Dobbiamo diventare dei contenitori vuoti di senso per essere riempiti da sassolini ideologici, da diktat incoerenti,  da odio verso chi non la pensa come te, da slogan, da parole costruite ad arte per etichettarti e giudicarti.  Ma a voi non danno fastidio tutti questi sassolini in entrambe le scarpe? Dove pensiamo di andare con scarpe così pesanti che ci affondano nel suolo e ci impediscono di correre liberi e di andare dove vogliamo, di dire cosa pensiamo, di scegliere come vivere? Non si andrà lontano, anzi può succedere di peggio ! Alla mancanza di spirito critico si unisce  la poca lungimiranza. A quelli ingenui che credono ancora che si risolverà tutto a breve se saremo tutti vaccinati e muniti di codici, va la mia profonda tristezza. È solo una premessa. Anche se ci abituassimo ai sassolini nelle scarpe, ci accorgeremmo di non avere più voglia di camminare e di esplorare foreste, montagne, vallate, pianure, sentieri, mari e monti, di incontrare e abbracciare altri esseri umani .  Rimarremmo inchiodati davanti a schermi e realtà virtuali, imbottiti di farmaci comandati in remoto per ogni sintomo.  Finiremo per credere che l’anima,  che ci ha destato nel grembo materno e  oggi sopita da un continuo bombardamento di bugie, mai  c’è stata.  Questa non è la società alla quale voglio partecipare e dare il mio contributo umano e spirituale.  L’essere umano è un progetto ammirevole e dotato di coscienza. Chi ci vuole fare credere che siamo rotelline e schiavi di un sistema disumano dovrà fare i conti con i sassolini che metteremo nel suo ingranaggio!